28 febbraio 2009

AlreadyPlayed: per vincere, basta guardare.

[r]i(n)voluzione ludica (a Joke?)
(Idea e artwork: Fotone. Testo Luigi Marrone)

Disponibile nei negozi da alcuni giorni la collana di videogiochi AlreadyPlayed (lett. i Già Giocati), distribuita da WeakGamerToday.
Nata da una costola distorta di voyeur appassionati di walktrough e di sostenitori del concetto filosofico di tempo (prezioso) sollevato dalla pratica dello speedrun, l’antologia, o se si vuole l’ontologia degli AlreadyPlayed è semplice quanto brillante: per vincere basta guardare.
Già ribatezzati “Watch to Win” (guarda per vincere), si tratta di una serie dei più blasonati giochi disponibili sul mercato giocati interamente per gli appassionati (fra questi i capolavori della serie Metal Gear Solid, Zelda, Call of Duty, Metroid, ecc.) ed è in cantiere un piano di uscite future dedicate ai migliori giochi del passato per gli estimatori di retrogaming.

Grazie ad AlreadyPlayed il concetto di walktrough è ormai superato.
Nulla da spartire con laser-games, esperienze infarcite da Quick Time Events o pura passiva fruizione. I giochi della serie AlreadyPlayed si differenziano sistematicamente dalle guide video passo per passo poiché permettono, di tanto in tanto, di interagire con l’immagine su schermo.
L’azione ludica, che all’inizio può indurre a credere che sia apparentemente registrata, risulta invece splendidamente reattiva alla interazione con il pad: in alcuni punti prestabiliti dal gioco sono difatti permessi semplici movimenti di camera, strafe laterali del personaggio o pattern di suoni ambientali attivabili con il minimo sforzo alla pressione di un tasto, assicurando in tal modo al gamer l’illusione di aver in qualche modo compartecipato all’azione ludica, seppur questa prosegua appunto da sola, in auto-pilot.
Utilizzando il medesimo motore di gioco dell’esperienza originale, il gioco AlreadyPlayed ne permette tutte le funzioni principali: pausa, regolazione volume, salvataggi, checkpoint, skippaggio delle cut-scene e ovviamente non mancano i fatidici Obiettivi/Trofei che vengono automaticamente sbloccati man mano che il gioco fa il suo corso. Tutto questo senza affaticare troppo l’utente con l’interazione impegnata, anche quando, per coloro che desiderano un’esperienza adrenalinica più marcata, il gioco stesso presenta la possibilità di essere goduto alla difficoltà più elevata (es. Veterano in Call of Duty) regalando l’emozione di supportare il nostro personaggio che procede comunque imperterrito (magari riportando qualche ferita di tanto in tanto) sino alla fine del gioco.

Il videogiocatore che fin d’ora ha sempre avuto desiderio di “vivere fino alla fine” il proprio acquisto per poterlo finalmente archiviare sotto la voce “Già Giocato”, con la collana AlreadyPlayed oggi può farlo.
Niente più videogiochi in attesa di esser portati a termine, niente più Obiettivi in sospeso, niente più insormontabili boss da lasciare impuniti.

Per chi non ha voglia di perder tempo con i game-over, per coloro che non hanno più tempo di formulare strategie di gameplay, per i gamers che loro malgrado non possono fare a meno di criticare prima di acquistare per poi blandamente giocare qualsiasi novità il mercato induca a possedere, per chi è semplicemente debole e stanco di dover per forza videogiocare e, soprattutto, per chi ritiene superfluo oggi dover necessariamente giocare per vincere, i grandi capolavori della collana AlreadyPlayed assicurano al gamer la certezza di aver vissuto qualsiasi esperienza di gioco in modo totale.

Da oggi ci sono gli AlreadyPlayed, i giocati per voi, da WeakGamerToday.
Un acquisto fisiologico, intelligente, moderno, indispensabile.

Per coloro che vogliono vincere sempre, senza giocare.

Perché per vincere, oggi, basta guardare.