"Un non luogo. Il cyberspazio è materia duttile perché rappresenta un insieme di entità non fisiche: i dati che viaggiano all'interno delle reti informatiche di tutto il mondo. È uno spazio che non esiste, creato artificialmente da un'operazione di formalizzazione.
È semantizzazione di un sistema regolato dalle leggi basilari dell'elettronica e della fisica."
(Cristiano Poian. Rez, L'estetica del codice, l'arte del videogioco. Collana: Ludologica. Videogames d'autore. 2007, Ed. Unicopli)